Scusate la domanda da newbie.
Vengo da reddit, sto provando a guardarmi intorno, sto scoprendo una comunità viva e molto attiva, mi piace un bel po’!
C’è una questione che ho letto in un thread altrove che mi angoscia un pochino, devo ammetterlo, e quindi ho pensato di farla qui pubblicamente, in modo che (spero) qualcuna possa tranquillizzare me ed eventuali altri interessati.
Se ad un certo punto nel futuro (speriamo mai) succede qualcosa che costringe a “chiudere il server” su cui risiedono questi messaggi, perdiamo tutto o ci sono dei meccanismi di passaggio ad altro server / istanza percorribili?
Non sto pensando a casi di azioni malevole, ma piuttosto ad imprevisti (l’informatica ne è piena) o a cambi di obiettivi di chi cura il back end, o a forza maggiore (che ne so, un imprevisto giudiziario che mette davanti alla scelta chiudo tutto / rischio conseguenze penali).
Nel caso di reddit mi è chiaro: se la società fallisce, o decide di fare pulizia, si perde tutto, fine. Qui come funziona?
Purtroppo non ho ancora avuto abbastanza tempo linearmente coeso per immergermi nella documentazione di Lemmy, ma da una ricerca veloce ho visto nella documentazione presente su join-lemmy che i dati vengono immagazzinati in un database Postgresql.
Se hai accesso alla shell dell’host non dovrebbe esser complicato creare dei dump del database usando pgdump.
Purtoppo qui siamo sui bordi esterni del mio campo di competenza, quindi se qualcun altro mi può correggere?
Se è basato su Postgres le opzioni sono illimitate. Pgdump, cdc live sulle tabelle, export parquet…
L’idea di averlo come dataset è fantastica. Se serve faccio queste cose per lavoro, magari in un momento più tranquillo darei volentieri una mano 😀
Probabilmente non basta solo il dump del database per avere una copia direttamente funzionante, ma sicuramente è la parte più importante.
Direi che ci sono vari approcci:
Una volta che c’è il dump del DB, si prende quella e le altre directory utili, e si butta tutto dentro un repository restic/borg, che è cifrato e deduplicato. Si prende il repository e lo si sincronizza su https://www.borgbase.com/ (o Backblaze, o un’altra macchina qualsiasi - basta SSH).
Chiaramente questo è un modo, non Il modo, ma se @[email protected] è interessato a farsi una chiacchierata sull’argomento sarei felice di aiutare, anche praticamente.
Come dicevo più di un backup esiste già ed è anche dislocato su data center differenti e anche i vari snapshot sono distribuiti su altri data center, insomma a me sembra che su questo lato si è abbastanza protetti (per quanto non lo si è mai davvero abbastanza ovviamente).
Non so, chiedo anche a @[email protected] ma in questo momento mi sembra uno “sforzo” non necessario, ma non so se mi sbaglio o meno.
Assolutamente, l’idea non era principalmente per “ridurre il rischio”, quanto per avere funzionalità diverse (che potrebbero non essere necessarie). Ad esempio poter scaricare o accedere liberamente ai backup, avere backup più piccoli (presumibilmente i backup ora sono dump di tutto il disco?), avere flessibilità nel gestire pruning (tipo tenere 1 backup mensile, 1 settimanale, 3 giornalieri etc.) e anche quello di poter estrarre singoli contenuti dai backup (magari questo è possibile già ora).
Non so poi quanto sia facile ad oggi testare la procedura di restore (serve prendere un altro vps?), ma con restic e simili uno può anche testare e scriptare la procedura in locale.
Da un punto di vista " i miei dati sono al sicuro" credo non ci siano problemi di sorta al momento, sembra essere tutto coperto!