Arriva Threads, il concorrente di Twitter fatto da Meta

Threads, l’applicazione sviluppata da Meta per fare concorrenza a Twitter, è comparsa sui servizi di Apple e Google per scaricare le app. Il download non può essere ancora effettuato, ma stando alle indicazioni fornite sull’App Store per gli iPhone, Threads sarà disponibile entro la fine di questa settimana.

Dopo il dito medio degli sviluppatori di mastodon a Instagram, Metà non perde tempo e accelera lo sviluppo di threads.

Come pensate reagiranno le ferie istanze mastodon? Defederazione immediata?

    • @[email protected]
      link
      fedilink
      41 year ago

      “If Meta joins the Fediverse, Meta will be the only one winning”

      Consiglio vivamente di leggerlo. L’articolo spiega come, già in passato, google abbia sfruttato XMPP e l’abbia gettato via una volta capito che non gli serviva piú, facendo perdere tutto al progetto: utenti, reputazione, soldi, risorse, tempo.

      Microsoft ha e sta continuando a mettere i bastoni tra le ruote a libreoffice utilizzando i formati proprietari.

      L’autore dice di non commettere lo stesso errore, di non lasciare che meta acquisisca influenza sul fediverso, e che quindi inizi a dettare legge (Perché avere utenti vuol dire avere potere. Guarda google: oggigiorno ogni sito web a scopo di lucro viene costruito secondo gli standard dettati da google per essere trovati sul loro motore di ricerca e per essere correttamente visualizzato su chrome. Dato che google chrome/search ha così tanti utenti, tutti i siti fanno quello che dicono loro per farsi trovare).

      "So che tutti sogniamo di avere tutti i nostri amici e familiari sul Fediverse, in modo da evitare completamente le reti proprietarie. Ma il Fediverse non cerca il dominio del mercato o il profitto. Il Fediverse non cerca la crescita. Offre un luogo di libertà. Le persone che si uniscono al Fediverse sono quelle che cercano la libertà. Se le persone non sono pronte o non cercano la libertà, va bene. Hanno il diritto di rimanere su piattaforme proprietarie. Non dovremmo costringerli a entrare nel Fediverse. Non dovremmo cercare di includere il maggior numero di persone a tutti i costi. Dovremmo essere onesti e fare in modo che le persone si uniscano al Fediverse perché condividono alcuni dei valori che vi stanno dietro.

      Competendo contro Meta nell’ideologia della crescita senza cervello a tutti i costi, siamo certi di perdere. Loro sono i maestri di questo gioco. Stanno cercando di portare tutti nel loro campo, per far sì che le persone competano contro di loro usando le armi che vendono."

        • @[email protected]
          link
          fedilink
          31 year ago

          Sicuramente la cosa avrebbe innumerevoli implicazioni, sia positive che negative.

          La paura di quello che potrebbe fare Meta la sostengo e secondo me è giustificata, in quanto sono una compagnia di una scorrettezza unica riguardo a pratiche anti-concorrenziali e anti-consumatore, che NON ha bisogno di federarsi usando activitypub, e che se lo fa ha quindi un fine che non è quello di fare un favore né agli attuali utenti del fediverso facendolo conoscere, né quello di mettere in contatto le masse di instagram e gli utenti più coscenziosi riguardo la tecnologia (che sono i primi a parlare male dei GAFAM). Insomma, non so se ci hanno visto un’opportunità di guadagno o una di distruggere il fediverso o entrambe, ma non è qualcosa che voglio scoprire.

          Oltre al pippone ideologico e demagogico che ti ho appena fatto, c’è anche una questione molto pratica: il costo del fediverso è interconnesso, ed il costo aumenta in maniera proporzionale alla crescita di tutte le istanze. Se arriva meta con milioni di utenti, chi paga? Chi modera? Sicuramente non gli utenti abituati non pagare (facendolo già con i loro dati). Il fediverso è costruito e pensato per utenti coscienziosi, che poi uno non possa permettersi una donazione è un altro discorso.