L’email di contatto del DPO e un particolare caso. Il post di Christian Bernieri
Il recentissimo caso di synlab, noto a tutti, ha evidenziato quanto sia importante scegliere in modo previdente i dati di contatto del Dpo che, tra le altre cose, entra in gioco nel momento in cui il gioco si fa duro, ossia, per esempio, quando bisogna gestire un data breach e le sue conseguenze.
https://bernieri.blogspot.com/2024/05/ce-no-meglio-ci-sarebbe-posta-per-te.html
@Zavorra è la risposta migliore che potesse ricevere un cafone che pone una domanda così molesta e lunga, senza rendersi conto che fare una ricerchina sarebbe costato meno tempo.
Un cafone e un troll che conferma la propria cafonaggine preferendo perdere tempo a rispondere in maniera piccata a me, ma non ringraziando chi come @Davide_Sandini ha gentilmente risposto (qui https://mastodon.uno/users/Davide_Sandini/statuses/112388311765381220)…
Adieu! E insegna agli angeli a volare con arroganza
Hai ragione, sono stato sbrigativo, ma il senso era che se per capire un post di quattro righe devo fare due ricerche su Google (di cui una per cercare qualcosa che, secondo tale post dovrebbe essere nota a tutti) allora anche il post era sbrigativo. O magari è l’abitudine a Twitter con i caratteri contati, boh
Comunque pace e buon lavoro
E hai ragione, non ho ringraziato Davide e rimedio ora
@Zavorra un po’ di contesto: il post è scritto da un DPO seguito da una comunità specifica e chi lo segue già conosce il contesto. Io, d’altra parte ho postato nella comunità “informatica” dove il recente caso Synlab è noto quasi a tutti e dove quasi tutti conoscono bene la sigla DPO.
Non dico che non si possano fare anche domande come quelle che mi hai rivolto tu, ma non puoi farlo facendo sembrare che l’autore del post e io (che l’ho rilanciato) abbiamo voluto parlar arcano ed esoterico!