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    21 year ago

    Bild sostituirà diverse figure professionali all’interno della redazione con l’intelligenza artificiale. Lo ha annunciato l’editore del tabloid tedesco, il più venduto in Europa, in una mail alla redazione pubblicata dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine. La decisione di Axel Springer, l’editore di Bild, rientra in un piano di riduzione dei costi da 100 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la redditività del giornale. Nel piano è previsto anche una riorganizzazione del settore dei giornali regionali, che dovrebbe portare a centinaia di licenziamenti.

    Una fonte ha detto al quotidiano tedesco che il taglio sarà nell’ordine delle tre cifre. Si stima che almeno 200 posti di lavoro siano a rischio. La stessa fonte ha detto che sarebbero in atto dei tentativi per fare in modo che i tagli avvengano con soluzioni “socialmente accettabili”. Ma cominceranno. E faranno di Bild il primo grande media a iniziare una grande sostituzione all’interno della propria redazione di figure professionali umane con sistemi di intelligenza artificiale.

    Sostituiti editor, impaginatori e foto editor

    In un passaggio della mail, riporta Faz, si afferma che “purtroppo bisogna “epararsi anche dai colleghi che svolgono mansioni che possono essere sostituite dalla inteligenza artificiale e/o da processi digitali, oppure che non possono adattarsi a questa nuova organizzazione con le loro attuali competenze”. Poi un’indicazione sui ruoli che saranno nel tempo sostituiti: “Non ci saranno più le funzioni di caporedattore, impaginatore, correttore di bozze, segretariato e editor fotografici come esistono oggi”.

    E ancora. “Per rimanere economicamente sostenibili e di successo anche in futuro, il nostro risultato nel settore dei media tedeschi deve migliorare di circa 100 milioni di euro nei prossimi tre anni. Attraverso aumenti di fatturato, ma anche attraverso riduzioni dei costi”, ha annunciato l’amministratore delegato del gruppo, Mathias Döpfner. Una riduzione dei costi resa necessaria “perché la situazione del fatturato, del profitto e dei costi stanno evolvendo in modo tale che con ‘Bild’ e ‘Welt’, entro pochi anni ci troveremmo in una situazione pericolosa se non facciamo nulla”.

    “La carta è finita”

    Il fatturato e il profitto non sono "tutto. Ma senza fatturato e profitto, tutto è nulla. La libertà di poter fare giornalismo indipendente e critico dipende dal successo economico”, ha aggiunto Döpfner.

    Per il manager tedesco il giornalismo su carta è finito, e si è entrati nella terza fase del “Solo digitale”. Ciò significa “non solo dire addio alla stampa, ma anche una comprensione completamente nuova del giornalismo di qualità nell’era digitale”.